La mia capa

La mia capa è un bel tipo. In realtà non è una veria e propria capa, come quella della mia amichetta Dabogirl, ma è in realtà una collega che ultimamente è stata assegnata a dirmi cosa fare. Ora per esempio non mi sono mica collegato a Giovani.it per scrivere questo diario, ma per risolvere dei problemini da lei prontamente segnalatimi con un SMS venerdì sera.
Non vi dirò chi è, ma forse qualcuno lo capirà lo stesso. Una volta era famosa, scrveva tanti articoli sull’ammmore e aveva un fantastico diario da cybergirl. Ora invece è più tranquilla, più defilata. Ogni tanto viene alla mia postazione con un sorrisetto, chiamandomi (“Massiii“) e portandomi le nuove pianificazioni o chiedendomi conto di quelle vecchie. E’ una brava ragazza.

In realtà il mio vero capo è il dott.gran.lup.mannar.amministrator.delegat.

Basket

Ieri sono stato col mio amico Robertino alla partita della Virtus Lottomatica Roma, al Palaeur.
Ho anche incontrato un tizio di Terzotempo che distribuiva le pizzette e ho scroccato
La partita non è andata bene, ma comunque abbiamo vinto stando in vantaggio sempre.

Il nuovo acquisto Obinna Ekezie è bravo, ma forse può fare ancora meglio. Tra l’altro a me fa venire sempre in mente la canzone “Obinna aiutaci, Obinna ma sbrigati” sulla musica di Woobinda.