Dieci anni fa, più o meno a quest’ora, tornavo a casa dopo una lunga giornata: un matrimonio, tante foto, pranzo di nozze con tante cose buone da mangiare, molti ricordi. Oggi torno da un viaggio di festeggiamento durato solo un weekend, ma sono molto stanco. Magari domani aggiorno con un po’ di foto…
Aggiornamento 14/5/2012 Dunque, è andata così: avevamo deciso di festeggiare l’anniversario senza bambini, con una piccola vacanza che non facevamo dai tempi di Barcellona. Si è deciso per Ischia. L’andata è stata un po’ movimentata, per un ingorgo iniziale sul Raccordo, che ci ha fatti stare per oltre due ore col patema di perdere il traghetto da Pozzuoli. L’albergo era carino, consigliato da mio papà, che ci era stato l’anno scorso. La prima serata abbiamo fatto una passeggiata al centro di Casamicciola (uno dei comuni dell’isola, quello in cui si trova l’albergo). La mattina successiva è stata il clou: l’albergo è stato scelto perché fornito di terme, per cui ci siamo goduti 90 minuti di relax totale, con fanghi, idromassaggio, massaggio, eccetera. A pranzo siamo stati a Forio (consiglio ottima pizzeria: Martinarosa), quindi a visitare il giardino della Mortella, notevole per la varietà di piante e per le salite e discese. Alla seconda cena ho fatto la mia piccola sorpresa: un mazzo di rose, ordinate la mattina precedente, fatte trovare sul tavolo in numero pari agli anni festeggiati. L’albergatore ha evidentemente capito che si celebrava e ci ha offerto una bottiglia di prosecco in cesto di ghiaccio (guadagnadosi la mia simpatia e la recensione positiva su Tripadvisor). Per la passeggiata serale siamo arrivati (in macchina) fino a Ischia Porto, che probabilmente è la parte più vitale dell’isola. Anche la domenica mattina è stata dedicata al relax in piscina (ce n’era sia una “classica”, con acqua tiepida, sia una termale con acqua molto calda). Un pranzo un po’ frettoloso per colpa di un ristorante che ci ha fatto aspettare mezz’ora, nonostante fosse praticamente vuoto (consiglio quindi di NON mangiare da Monfalcone a Casamicciola), quindi anche l’imbarco del ritorno è stato un po’ agitato. In compenso il resto del viaggio in auto è stato molto più tranquillo dell’andata.
E così, la vacanza è stata davvero breve, ma intensa.