five-year mission

In questi giorni di lavoro agostano (ma per fortuna domenica parto) è passata sotto silenzio un'importante ricorrenza. In realtà non avrei mai potuto scrivere il giorno esatto, semplicemente perché non ricordo quale fosse. Mi ricordo che era agosto e una vecchia ricevuta mi dice che per metà mese ho lavorato (ho preso metà dello stipendio di settembre). Ma non importa. L'importante è questo quinquennio lavorativo, che vuol dire che ho passato più tempo insieme ad alcuni colleghi (quelli che hanno resistito) di quanto non ne abbia passato insieme ai compagni del liceo. Considerando poi che a scuola si facevano trenta ore a settimana e solo per nove mesi l'anno (contro le 40 x quasi 12 di qui), il distacco è netto.
Un saluto a Giorgio, Manu, Manuel, Marta, Verena (in ordine alfabetico)