L’istituto

La mia libreria personale si presenta poco variegata. Potrei definirmi un lettore abitudinario, ho alcuni autori che mi piacciono e non mi discosto molto da quelli. Di alcuni, purtroppo deceduti, ho letto l’intera bibliografia: sono Douglas Adams e isaac Asimov (di cui ora mi accorgo di non aver nemmeno un libro, temo di averli letti tutti in prestito, ma ne sono sicuro perché ho la mia fidata lista su Anobii). Poi ho vari tomi di Deaver, Cussler e Dan Brown, e infine la parte più corposa, dedicata a Ken Follett e John Grisham, i miei preferiti.

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