dove sta andando PHP?

Tutti sappiamo che PHP è in costante evoluzione, come del resto è normale che sia: il web è in costante evoluzione, l’informatica è in costante evoluzione, quindi non c’è ragione per cui PHP non lo sia.
In questi ultimi anni, direi circa un lustro, PHP ha ricevuto un grosso boost dalla crescente diffusione della versione 5 e dalla contemporanea fioritura di vari framework, che hanno spinto l’introduzione di pattern e di buone pratiche di programmazione (come forse sapete, io sono un fan di symfony).
La recente tendenza è quella nata con la versione 5.3, che ha introdotto ulteriori concetti di OOP: i maggiori framework si stanno muovendo nell’ottica di nuove versioni maggiori, che non sono non retro-compatibili e che possono quindi sfruttare le nuove caratteristiche.
C’è però chi, come l’ottimo Zaninotto, si chiede se si stia andando nella giusta direzione. Io, da parte mia, condivido i dubbi di François e al momento sono attendista.

Italia

Non sono mai stato un grande fan dei nazionalismi, essenzialmente perché mi sembra che puntino più a dividere quelli delle altre nazioni che a unire quelli di una stessa nazione. Aggiungiamoci pure che l’Italia, ormai da troppi anni, è nella brutta situazione che tutti conosciamo. Aggiungiamoci pure che ci sono notizie molto tristi da altre parti del mondo e che quindi ci sarebbe poco da festeggiare.
Ma. Ma oggi mi viene voglia di festeggiare lo stesso. Forse perché spero che ci sia ancora un modo per unirci. Forse perché spero che ci sia ancora una speranza per questa Italia, nonostante tutto. Forse perché l’entusiasmo innocente dei bambini mi contagia. Forse perché, come giustamente mi ha fatto notare un amico, sarebbe ora di festeggiare l’Italia non solo in occasioni sportive o militari.