Lo so, l’argomento sembra un po’ leggero. Devo dire però che sul taglio di capelli sono stato veramente un abitudinario, con lo stesso identico taglio dal 2000 (quando passai da capellone a corto, appena dopo la laurea). Dunque il mio coiffage, come testimoniato da varie dozzine di fotografie, era un taglio corto semplice, senza frangia. Il fatto di frequentare lo stesso barbiere tra il 2002 e il 2015 probabilmente ha contribuito a questa stabilità, considerando anche che il barbiere in questione (Salvatore a Montespaccato) si è ricordato il taglio richiesto alla mia seconda seduta.
Ma poi il destino era in agguato. È successo che l’anno scorso Salvatore il barbiere è andato in pensione e ha ceduto la bottega a Davide il barbiere, un giovanotto venuto dagli antipodi di Roma. Dopo due o tre tagli “classici” da me richiesti, un paio di mesi fa Davide ha azzardato una richiesta di taglio moderno (beata gioventù), spinto anche dalla mia barba incolta di cinque mesi. E così eccomi qua, con la riga a sinistra, come quando ero un ragazzino. La barba ho iniziato a farla crescere insieme ai baffi, per il Movember, e poi ci ho preso gusto. Potete ammirarmi nella foto a lato, mentre mi cimento in un photobombing nel selfie di Gabriele.