L’anno scorso abbiamo ripreso la nostra attività di ospiti tramite Couchsurfing, ospitando un francese con la figlia dodicenne (purtroppo non ho bloggato in merito, chiedo venia). Era una ripresa dopo vari anni di pausa (esattamente quattro, stando alla ricerca per tag).
Questa settimana abbiamo proseguito in grande stile, con un record che difficilmente batteremo: sei (dico 6) ospiti contemporaneamente! Si trattava di una famiglia proveniente dall’Australia occidentale, un posto che in precedenza ignoravo esistesse (davvero molto lontano e diverso rispetto all’Australia che tutti conosciamo). In realtà di origini diverse (ma quasi tutti gli australiani lo sono), la famiglia era composta dai due genitori, da tre figli (in età praticamente uguali a quelle dei nostri) e una simpatica nonna. Si sono fermati per tre notti, li abbiamo sistemati tutti in salotto sfruttando il nuovo divano-letto, il vecchio e glorioso pouf-letto e il sempreverde materasso matrimoniale gonfiabile. A novembre, quando mi contattarono la prima volta, ero un po’ scettico: mi sono dovuto ricredere totalmente. L’esperienza è stata probabilmente la migliore del genere avuta sinora. Persone simpaticissime, i bambini molto allegri e comunque educati (anche se purtroppo l’interazione con Leo e Gabri è stata un po’ limitata dalla barriera linguistica), anche la nonna molto attiva e partecipativa. Per una giornata mi sono anche offerto di accompagnarli, cosa che mi consente (come sempre in queste occasioni) di fare un po’ il turista per Roma.
Ovviamente ci hanno invitato, più di una volta, a ricambiare la visita a Perth, ma dobbiamo veramente organizzarci bene per tale eventualità.