Dopo tanti anni di montagna (e città), grande ritorno al mare per queste mie vacanze estive! L’ultima vacanza marittima era stata nell’ormai lontano 2013 sul Gargano. Visto che però si faticava a trovare un accordo in famiglia per la destinazione, a fine maggio ho deciso di tagliare la testa al toro e di scegliere arbitrariamente, andando un po’ sul sicuro, una meta già esplorata nel 2010: Alba Adriatica. La scelta precisa dell’hotel è stata affidata a Booking, coi seguenti vincoli: pensione completa, con piscina, fronte mare. Alla fine è uscito fuori il King, a due passi dal precedente Petite Fleur (che non era così male ma che purtroppo mancava del secondo dei tre requisiti appena elencati).
Sapevamo già che l’Abruzzo è un po’ una vacanza di mare di compromesso, non brillando per la qualità del mare ma essendo vicino a Roma (vicinanza confermata da un tranquillo viaggio largamente inferiore alle 3 ore di durata, con sosta). L’hotel si è rivelato accogliente, un po’ stretto di spazi, con cucina e piscine discrete. Molto apprezzato il servizio di bici gratuite. Mare purtroppo molto deludente: oltre all’acqua non limpida, inattesa presenza di sassi in battigia (nel 2010 non c’erano) e anche qui sovraffollamento. È finita che siamo andati quasi sempre in piscina la mattina, in giro al pomeriggio con punta di piscina tarda (verso le 19) prima di cena.
La permanenza è stata di 8 giorni a cavallo tra fine luglio e inizio agosto. Per l’anno prossima tocca trovare una meta con acqua migliore (Sicilia?) oppure si torna in montagna.