Scrivo in ritardo un breve resoconto della conferenza parigina, terminata (per me) venerdì scorso.
Rispetto all’anno scorso, questa volta c’era una sensazione un po’ di improvvisazione. Probabilmente un sintomo del periodo di transizione che sta attraversando symfony, anche se qualcosa poteva certamente essere migliorato lo stesso (in particolare Fabien, il super-capoccione di tutto il progetto, che ha fatto una figura barbina al keynote principale).
In positivo invece, c’è stata una partecipazione molto più numerosa, sempre rispetto al 2010, del gruppo dei nostri connazionali. Come avevo già scritto a suo tempo, alla fine la condivisione dell’evento con gli altri colleghi è altrettanto importante, se non di più, dell’evento stesso.
Pienamente daccordo.
Molte cose mi hanno lasciato un po’ cosi, pero, a livello generale, non sono per nulla insoddisfatto.