Nuovo corso Symfony

ma Nelle scorse settimane ho tenuto un nuovo corso di formazione su PHP e su Symfony, a quasi due anni di distanza da quello che avevo tenuto a Bologna.
Questo è stato il corso più lungo che abbia mai tenuto, con due giornate su PHP e ben quattro giornate su Symfony. È stato anche probabilmente il corso migliore che abbia mai fatto, perché erogato a sviluppatori che già usano lo strumento. Questo mi ha consentito di focalizzarmi sulle buone pratiche e su un concentrato di tutta quella che è la mia esperienza nell’uso quotidiano.
Tutti i corsi che ho fatto, a eccezione del primissimo, sono stati tagliati su misura sulle esigenze dei discenti. Nei corsi precedenti, tutti di base, l’attenzione era focalizzata sul far capire le basi del framework, che sicuramente è complesso, ma che usato correttamente può dare grandi soddisfazioni.
Purtroppo in questi anni mi sono capitati tra le mani diversi progetti implementati in Symfony senza la comprensione dei design pattern che ne stanno alla base, con la conseguenza di un prodotto in cui tutto quello che è stato aggiunto è la complessità.
Il mio consiglio per chiunque inizi è sempre quello di farsi affiancare da un esperto, con un corso su misura (come questo citato) o in alternativa con un affiancamento nello sviluppo. Chi è interessato può contattarmi su massimilianoarione.it

phpDay 2015

Devo essere sincero: quest’anno avevo qualche dubbio sulla mia partecipazione alla conferenza e ricordo che ancora a marzo scorso, parlando con Cirpo al Codemotion, dicevo che forse sarei mancato. Ma poi ho deciso di lasciarmi coinvolgere dall’entusiasmo degli altri ragazzi del PUG Roma e ad aprile ho deciso per l’iscrizione. Ora, il giorno dopo la conclusione, posso dire di non essermi pentito: i keynote sono stati veramente di ispirazione, anche se purtroppo ho perso la seconda metà di quello di chiusura per andare a prendere il treno di ritorno. Alcune novità più tecniche erano invece per lo più già note e probabilmente saranno utili solo tra un bel po’ di tempo. Anche stavolta devo dire di aver scoperto qualcosa che non conoscevo, riguardo a sintassi base, in talk di livello medio (ma non si finisce mai di imparare, no?) e anche quest’anno il nostro già citato PUG, nonostante qualche defezione, ha dato veramente un’ottima impressione come gruppo (tra l’altro sfoggiando le nuove magliette, arrivate giusto in tempo).
Ringrazio tutti: organizzatori, speaker e altri partecipanti, è stata proprio una bella edizione!

SymfonyCon Madrid

Ieri pomeriggio sono tornato da Madrid, per cui ero partito mercoledì. Due giornate piene per la conferenza principale dedicata a Symfony, dopo che l’anno scorso avevo dato forfait (Varsavia in dicembre non mi sembrava proprio il massimo), anche se avevo compensato andando alla conf nazionale inglese.
Dunque quest’anno, rispetto ai vecchi e classici SymfonyLive di Parigi, il livello generale si è alzato parecchio. La location era davvero di livello, un hotel immenso e con spazi conferenziali grandissimi, oltre che una cucina abbondante e variegata. I tristi panini della Cité erano veramente un lontano ricordo. Peccato solo che il centro di Madrid non fosse esattamente a portata, per cui siamo dovuti ricorrere ai taxi più di una volta.
A livello di contenuti, invece, ho percepito l’assenza di novità: si vede che l’ecosistema ormai sta tendendo verso la stabilizzazione e questo non è necessariamente un male. Qualche spunto interessante comunque si trae sempre. Anche la presenza “commerciale” era forse un po’ troppo spinta e sicuramente molto più elevata rispetto al passoto.
L’aspetto sociale è stata l’ennesima conferma del punto forte di ogni convention: passare tempo insieme ai colleghi con cui lavori quotidianamente da remoto, rincontrare gli aficionados che vedi solo in queste occasioni, ritrovare qualcuno che avevi conosciuto anni prima e mai più rivisto (o anche chi ormai vive/lavoro lontano) e soprattutto fare nuove conoscenze. Senza prezzo.