Stanotte è partita una grande sperimentazione, nota (solo a me e a pochi altri) come “figli che dormono nella loro stanza”. Abbiamo proceduto come segue: messo il piccolo nel lettino (quello con le barriere, ereditato) invece che nella carrozzina, messo il grande nel suo letto tentando di convincerlo che deve tenere compagnia al fratellino sennò poverino dorme da solo. La parte più difficile, ancora da perfezionare, è la seconda. Per il resto è andato tutto a meraviglia: 8 ore abbondanti di sonno tutte di filato (tranne una breve incursione notturna di verifica: ma vuoi mettere, rispetto all’alzataccia di prima?). La prossima notte si prosegue, con grande ottimismo.
Author Archives: garak
sognorama
Stanotte ho sognato di essere nel futuro (chiara influenza, chi non l’ha già capito dal titolo è un incolto). Mi trovavo in una specie di banco dei pegni a vendere un pacchetto di sigarette del passato (cioè del mio presente), io che non ho mai fumato (probabile influenza dei racconti di Manu). Il tipo mi offriva un sacco di soldi, ma avevo l’impressione che mi stesse fregando (forse influenza da Una poltrona per due? Boh!). Ciò dimostra che svegliarsi alle 5 di notte per fare il latte al pupo almeno un vantaggio ce l’ha: ricordarsi i sogni fatti a notte fonda.
Obama
Non scrivo spesso di politica, figuriamoci poi di politica internazionale. Ma quando tale argomento si fonde così bene con un classico dei favolosi 80’s, come posso resistere?
Speriamo solo che non faccia la stessa fine di Uolter…