SymfonyDay 2013

SymfonyDay 2013 Quest’anno il SymfonyDay è stato organizzato dal PUG Roma. Io ho avuto l’onore e l’onere di contribuire a tale organizzazione, nonché di tenere un breve talk introduttivo. L’evento è stato un bel successo, con oltre un centinaio partecipanti e una lunga lista d’attesa.
Sono sempre molto contento di quanto stia andando bene la comunità degli sviluppatori PHP, sia nella Capitale che in generale in Italia. E posso concedermi la soddisfazione di aver dato, nel mio piccolo, un contributo.

Symfony live UK

Symfony Live UK 2013 Venerdì scorso ho partecipato all’edizione inglese del Symfony Live, visto che purtroppo quella internazionale quest’anno è stata spostata da Parigi a Cracovia 🙁
L’esperienza è stata, come nelle aspettative, positiva: ha confermato l’andamento recente del DDD, quindi dell’aggiunta di un livello intermedio tra le pure classi del dominio e il framework. Averci pensato prima, avremmo potuto migrare molto più facilmente i vecchi progetto da symfony 1! In un paio di talk (uno pratico su refactoring e phpunit e uno meno su xdebug) ho sentito cose che più o meno sapevo già, ma non fa mai male avere conferme. Purtroppo nel primo talk lo speaker era di Sheffield e devo dire che posso aver colto forse cinque o sei parole in 50 minuti. Per il resto invece ottimo, con la ciliegina sulla torta del keynote del buon Fabien, con un annuncio di un’ennesima novità per Symfony2, che comunque promette bene.
Una nota particolare merita il catering: a dispetto della non lusinghiera fama culinaria britannica, il pranzo è stato probabilmente il migliore che io abbia mai mangiato a una conferenza. Dei consueti gadget raccolti, purtroppo, la pistoletta di plastica con proiettili di gomma che volevo regalare ai bambini è stata vittima di un controllo all’aeroporto forse un po’ troppo zelante.

corso Symfony – seconda edizione

Dopo una prima edizione che ha avuto un discreto successo l’anno scorso, ho riproposto il mio corso introduttivo a Symfony, ovviamente aggiornato alla versione corrente (la 2.1) e stavolta con un numero inferiore di partecipanti, sicuramente più adatto a corsi come questo.
Stavolta ho provato con un approccio più pratico, con un’applicazione sviluppata nell’arco della giornata, e devo dire che è andata anche meglio. Certo il tempo è sempre un po’ stretto, mi accorgo che ce ne vorrebbe di più, perché la materia è veramente vasta, ma per ora la formula da otto ore sembra essere l’unica percorribile.
Ho già in progetto altre edizioni, forse una anche avanzata invece che introduttiva, soprattutto ora che ho chi mi aiuta nell’organizzazione (su quest’ultimo dettaglio dovrò fare un post approfondito).