I miei amichetti su G: l’avranno già saputo: mi sono iscritto pochi giorni fa al gruppo dei G:iovani su Second Life. Questo perché, ovviamente, sono diventato un "residente" in SL, trascinato dall’ondata di popolarità che questo gioco (ma è proprio un gioco, alla fine?) ha acquistato negli ultimi tempi. Devo dire che la prima impressione è di totale smarrimento, ma in poche settimane ho già acquisito un minimo di familiarità con l’ambiente. Ultimamente mi sto dedicando all’esplorazione dei luoghi e dei gruppi. Mi piacerebbe creare un omologo gruppo dei G:iovani in SL, ma costa 100L$ e io sono ancora a secco! Se qualcuno volesse trovarmi, il mio alias è Garak Forcella.
Monthly Archives: Giugno 2007
un mese
Oggi pomeriggio faccio un mese esatto di Hornet.
Piano piano stiamo prendendo confidenza. Ho fatto il primo tagliando (129 euros!), ho preso il primo acquazzone, ho portato il primo passeggero (Francy). Non sono andato oltre i 150 km/h per ora, ma aspetto di avere il cupolino e una giornata tranquilla sul raccordo (magari senza quella rottura di zainetto). Poi mi piacerebbe iniziare a customizzare un po’, iniziando dal parafango in tinta con copricatena, al modico prezzo di € 200 (ed è pure difficile capire dove trovarlo). La settimana prossima, se pjRovaz fa il suo dovere, il cupolino Ermax nero fumé dovrebbe essere mio. Ma nel frattempo devo prendere un cavalletto, sennò come lo monto?
Virtus Roma – Mens Sana Siena
Ieri sera sono andato al Palaeur a vedere gara 4 delle semifinali.
L’anno scorso avevo fatto l’abbonamento, ma quest’anno, vista la scoraggiante campagna acquisti in prestagione e il poco tempo libero, avevo declinato. Ma dovevo vedere almeno una partita, sperando (ma non troppo) che non fosse l’ultima. E invece abbiamo perso e pure male, sempre sotto. Anche se probabilmente la serie l’abbiamo persa in gara 3, al terzo supplementare. Però è stato un brutto spettacolo vedere il palazzo pieno e ammutolito già diversi minuti prima della sirena, ormai certo della sconfitta. L’unica nota di colore (e di calore) è stata quando Dejan Bodiroga, un grande campione, è uscito dal campo, probabilmente per l’ultima volta, viste le intenzioni di ritiro (ormai ha 35 anni). Il pubblico si è alzato in piedi e gli ha tributato un’ovazione ininterrotta, che ancora durava quando sono andato via. Un grande rammarico per l’ennesima occasione persa, la sensazione che nei prossimi anni sarà difficile anche solo arrivare a questo livello, figuriamoci vincere.
Comunque sempre forza Virtus!