Puntuale, come sempre, è arrivato l’aggiornamento dell’ormai fidato Ubuntu, con un nome in codice tanto impronunciabile quanto difficilmente traducibile. A ieri sera, data dell’annuncio ufficiale, 4 dei 5 computer che gestisco erano già stati debitamente sistemati. Per il quinto aspetterò ancora qualche giorno. Poche novità importanti, come era da aspettarsi per una LTS+1. Tuttavia, segnalo: subversion 1.7 (finalmente niente più cartelle sparse), Gimp 2.8 (monofinestra!) e PHP 5.4.
Quetzal quantico
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