Dunque anche per me è giunta la data fatidica, quella per cui la battuta più facile è la celeberrima sugli anta.
Se i normali compleanni spingono un po’ alla redazione di piccoli bilanci, la rotondità di tale cifra costringe a fare un bilancio più ampio. Se dovessi dividere la mia vita in decenni, potrei dire:
- 1° infanzia
- 2° scuola
- 3° inizio lavoro
- 4° matrimonio e figli
Be’, in realtà la divisione non è così netta. Se l’istruzione effettivamente era iniziata prima dei 10 anni e terminata dopo i 20, il matrimonio invece è stato un po’ anticipato.
Cosa metterò poi tra altri dieci anni? Chissà se i blog esisteranno ancora (questo su cui sto scrivendo, per esempio, non copre nemmeno l’ultimo quarto).
Probabilmente sarà il decennio dell’adolescenza dei figli, ma chissà…
Ma vorrei parlare anche della riuscitissima festa che ha organizzato l’instancabile Francesca, con una bellissima torta (che anche riassume la mia passione quasi decennale per Ubuntu), che come sempre era anche buonissima. Uno spledido pomeriggio di sole, passato insieme a parenti e amici: io, che di solito alle mie feste sono sempre un po’ a disagio per essere troppo al centro dell’attenzione, stavolta me la sono proprio goduta.