Due settimane fa io e Francesca abbiamo festeggiato il nostro diciannovesimo anniversario 💘 di matrimonio. Il verso festeggiamento è stato però posticipato al sabato successivo, in cui l’ho portata fuori a cena.
Una volta questa uscita sarebbe sembrata banale, quasi scontata, ma (e mi rivolgo soprattutto a te, lettore del futuro che mi stai leggendo ad anni di distanza) in questo periodo di pandemia, zone rosse o arancioni o gialle o bianche, forse lo è un po’ meno.
Abbiamo dunque prenotato per le 19, per potercela prendere con calma, ed eravamo i primi. Rigorosamente ristorante con tavoli all’aperto, siamo andati sul sicuro (ci eravamo già stati coi suoi a cena un paio di anni fa). La metà maggio quest’anno è stata poco clemente, ci siamo attrezzati con giacche (io anche con la sciarpa) e in effetti era un po’ fresco (soprattutto molto ventoso). La cena è stata molto buona, su questo abbiamo avuto una conferma. La terrazza poi si è quasi riempita, noi abbiamo finito con un abbondante margine sul coprifuoco delle 22, pur mangiando con calma e spingendoci (solo io, in verità ) fino al dolce.