Mascalzone uno (una storia di Guerre Stellari)

La settimana scorsa siamo andati al cinema con una famiglia di amici, esattamente come l’anno scorso (anche allo stesso multisala), a vedere l’ultimo film di Star Wars, come certamente avrete capito dal titolo (anche se purtroppo sembra essere maggiormente diffuso il titolo in versione originale).
Dunque posso dire, senza tema di spoiler perché son passate ormai due settimane dall’uscita, che è uno di quei film in cui il finale può essere sintetizzato con una frase emblematica: muoiono tutti. In effetti tutti i numerosi protagonisti di questo film corale, compreso il nuovo e simpatico robottone, muoiono. Il finale vero del film è ovviamente quello che tutti già sapevano dall’inizio, trattandosi di un prequel. In mezzo c’è tutto il resto, che insomma è abbastanza godibile.

Il mese del baffo

movember2016 Anche quest’anno, come l’anno scorso, partecipo volentieri all’iniziativa Movember. Stavolta però è andata in modo un po’ diverso rispetto al 2015, per due aspetti. Il primo è che avevo fatto crescere la barba da dicembre scorso, praticamente senza interruzione (tranne alcuni tagli di aggiustamento). Il risultato è quello che si può vedere in foto, col mio record personale di lunghezza barbosa. Il secondo è che non me la sentivo di tagliare tutto, per cui ho barato un po’ e ho tagliato solo la barba, lasciando baffi e mosca. La volta scorsa ci ho messo troppo tempo per far crescere i mustacchi e ormai ho troppa poca pazienza per aspettare.
Il risultato finale non è malaccio.

Cinema estivo: Star Trek e Ghostbusters

Visto che eravamo tornati dalla montagna, visto che eravamo in città senza lavorare e visto che avevamo un po’ di buoni da parte, abbiamo approfittato per una due giorni consecutiva di cinema pomeridiano, per vedere due reboot che avevo già puntato a fine luglio.
Il primo è stato Star Trek Beyond (senza bambini, solo io e Francesca). Che possiamo dire, ormai siamo al terzo capitolo del reboot e io ancora non riesco a vedere in questi nuovi attori i vecchi personaggi, pur apprezzandone gli sforzi. Il film nel complesso scorre piacevolmente, con delle belle nuove divise, un cattivo originale, una apprezzata ripresa di Enterprise. Molto bella la citazione di una celebre scena di Ritorno al Futuro, con Scotty che per un attimo non riesce a unire due grosse prese attaccate ai cavi.
Il secondo è stato Ghostbusters (tutti e quattro + 1 zio), reboot nuovo e innovativo (in cantiere da parecchio tempo). Qui invece la modalità di riprendere la storia era diversa, incentrata sull’argomento e non sui personaggi. Apprezzabile ogni singolo cameo, con la triste eccezione di Rick Moranis (che pare essersi ritirato dalle scene). Devo dire che avevo un po’ di timore di restare deluso da questo film, ma invece tutto sommato possiamo piazzarlo sullo stesso livello di Ghostbusters II (e quindi un gradino sotto il Ghostbusters originale, ma questo probabilmente era fuori discussione).