piccoli sabotatori

La settimana scorsa volevo giocare un po’ con la Wii, metto un disco: compare una funerea scritta che dice che il disco non va, contattare l’assistenza. Penso tristemente che si è rovinato il disco, tra l’altro non sarebbe nemmeno stato il primo (ho casa piena di DVD semi-illeggibili per i graffi ricevuti). Poi però ne metto un altro, idem. Al terzo disco non funzionante ho un sospetto, confermato quando tutti i dischi in mio possesso danno lo stesso risultato. Inizio quindi a temere che la console sia guasta. Il primo passo successivo è ovviamente backup e format: apro lo sportellino della scheda SD e noto uno strano senso di vuoto… dov’è la SD? Le piccole furie, interrogate, non rispondono. Guardando la console da davanti, con lo slot SD vuoto e la fessura del disco. Mi viene un terribile sospetto: togli i fili, prendi in mano la Wii, scuoti un po’, e… orribile conferma! La SD è finita nel lettore del disco 🙁. Si propinqua uno smontaggio dell’aggeggio infernale, che (ho scoperto mio malgrado) è stato fornito di viti di varie dimensioni, nessuna maggiore di pochi mm, alcune a Y. Caro signor Nintendo, ma che ti avevano fatto di male le viti piatte e quelle a croce? Vabbe’, compro il cacciavite a Y su ebay per qualche euro, attendo pochi giorni e finalmente smonto tutto. È stata una dura lotta, ho dovuto aprire anche il lettore (le istruzioni, finalizzate al mod, non contemplavano questo passo), ma alla fine ho vinto. Ovviamente non saprò mai quale delle due pesti abbia compiuto il delitto.

gita di fine anno

Quale modo migliore di concludere questo 2011 che fare una bella gita a Roma? Purtroppo, abitandoci, si tende troppo spesso a rimandare una visita a quei monumenti che i turisti vengono a vedere da tutto il mondo. Stavolta ci abbiamo speso poco più di mezza giornata, partendo da ponte Mazzini e arrivando fino alla fontana di Trevi, passeggiando e mangiando qualcosa (impossibile rinunciare a un salto al forno di Campo de’ Fiori!).

Galaxy Nexus

my nexuses Ieri sono entrato in possesso del Galaxy Nexus della Samsung, il mio nuovo telefono. Il glorioso Nexus One, che avrebbe compito due anni tra poco più di un mese, viene passato a mia moglie Francesca. Il salto, dunque, non è epocale, come fu quello dal Nokia N73 al mio primo cellulare Android. Potrei paragonarlo al passaggio al Nokia dal Mitsubishi nonmiricordochemodello, forse anche meno importante. Ho voluto comunque fare questo passaggio, attirato dalla novità della versione 4.0 del sistema operativo di Google e dalla palma di top di gamma attualmente detenuta da questo apparecchio. Al momento non ho nemmeno 24 ore di utilizzo, ma già posso dirmi assolutamente soddisfatto. L’unica cosa che mi manca è una copertura morbida, che il vecchio Nexus aveva di serie, che mi fa sentire un po’ l’apparecchio come se fosse nudo, non protetto. Se qualcuno ha suggerimenti, saranno più che ben accetti. O anche, perché no, un regalo 🙂