capodanno

Be', ci siamo: è il primo dell'anno. Una vita nuova, si dovrebbe dire. Iniziamo intanto a dire che è stato il capodanno meno tradizionale che abbia mai passato. Niente cenone (non siamo riusciti a trovare un posto libero), niente conto alla rovescia (in piazza non l'hanno fatto), quasi niente fuochi d'artificio (rispetto all'Italia in Spagna ne fanno veramente pochissimi), niente lenticchie e spumante e niente nottata tirata a giocare. Siamo andati a passeggio per un po' e alle 2 ero già a letto, distrutto non tanto dalle ultime ore quanto dalla giornata passata ovviamente in giro. Purtroppo posso mettere solo queste 2 foto della Sagrada Familia e della terrazza di Gaudì, perché qui dall'albergo non riesco più a caricare foto…
Sagrada Familia
terrazza parco Guell
Comunque buon anno a tutti.

Barcelona!

Siamo arrivati! Il viaggio è andato abbastanza bene, ma la cattiva notizia è che il piccolo Leo non è potuto partire con noi per problemi di burocrazia…
Comunque: ieri ci siamo sistemati in albergo (bellissimo e modernissimo) e abbiamo fatto un pimo giro nelle Ramblas. Oggi si va a fare il tour dei modernisti.
Un paio di fotine dal pullman aeroporto-albergo:
BarcelonaBarcelona

L’obelisco nero

Stamattina ho finito di leggere questo libro di Remarque. Una vecchissima edizione, dei primi anni '70, uno di quei libri con le pagine ingiallite e scritti (in questo caso tradotti) in una prosa un po' arcaica. L'ho trovato nella biblioteca di mio padre, dentro è firmato da mia madre e datato ottobre 1972.
A parte le considerazioni personali, il libro non è malaccio. Se qualcuno vuole farsi un'idea, può consultare la scheda di Wikipedia, che è nuovissima (l'ho scritta io oggi! Magari la espando un po' prossimamente)