si invecchia…

38 Quando uno inizia ad avere troppi post sul suo blog che parlano del suo compleanno, inizia a farsi qualche domanda. Guarda che roba: 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2011 (chissà perché ho saltato il 2010?) Ma poi in realtà devo confessare una cosa: mi sento proprio bene, forse molto meglio di quanto non sia stato in tutti questi anni passati (e tra un po’ ne parlerò in modo più approfondito).

nuovo computer

 Ieri mi è arrivato il nuovo portatile, ordinato alcuni giorni fa dal sito Dell. Mando quindi in pensione il fidato XPS, preso ormai oltre tre anni fa, in occasione del mio passaggio lavorativo nel mondo del freelancing. Il vecchio XPS non andava tanto male, anzi: se la cavava ancora egregiamente, risentendo poco dell’età. Volevo però una macchina qualcosa di leggero e veloce (assolutamente con SSD). Avevo idee non proprio chiare sul mondo degli ultrabook, ma quando ho visto che Dell ne aveva fatto uno, mi sono buttato a pesce, vista l’affidabilità avuta sinora. Devo dire, dopo circa 24 ore di utilizzo, che ne sono assolutamente soddisfatto: la velocità è notevole, lo noto soprattutto nei test (quelli che faccio per sviluppare, con PHPUnit) e nell’installazione dei pacchetti (parecchie, visto che ho messo l’ultimissima Ubuntu, ancora in beta). La procedura di installazione, appunto, di Ubuntu (fatta da USB, perché il lettore di dischi non c’è) è andata liscia, ho dovuto solo procedere al partizionamento manuale con GParted. La tastiera retroilluminata, in situazioni buie, è fantastica. L’unica cosa che per ora non sono riuscito a far funzionare è il monitor esterno: avevo preso un cavetto minidisplay-HDMI, ma non va. La porta funziona, perché oggi al PUG ho provato un cavetto midisplay-VGA senza problemi… forse dipende dal fatto che ho già un cavo che passa da DVI a HDMI (necessitano ulteriori investigazioni).

Codemotion

PUGgers @ Codemotion Ieri e l’altro ieri si è svolto a Roma il Codemotion, un evento molto interessante e sicuramente in grande crescita negli ultimi anni. Purtroppo ho potuto partecipare solo a un quarto dell’evento, il venerdì mattina, a causa di impegni famigliari (principalmente la festa di compleanno di Leo). Come per altri eventi svoltisi a Roma, ho ritrovato una nutrita schiera di membri del PUG Roma (alcuni anche tra i relatori), tanto che mi è venuto in mente che sarà il caso di iniziare a organizzare una presenza un po’ più visibile in questi casi (tipo andare insieme con le magliette del gruppo, tra l’altro ancora da fare).