Star Trek Discovery

Non capita spesso di assistere all’uscita di una nuova serie di Star Trek. L’ultima volta è stato oltre quindici anni fa, con un attesa di due anni per la trasmissione in Italia. Tra l’altro fu una serie (Enteprise, per chi non lo ricordasse) che mi deluse parecchio, restando per me all’ultimo posto tra tutte.
Dunque la recente uscita di Star Trek Discovery è stato un evento, ancor di più se si considera la quasi contemporaneità mondiale. Aggiungiamoci la novità di stare su Netflix (novità rispetto alle altre serie Trek, ma ormai quasi uno standard rispetto alle serie in generale) e il quadro è completo.
Come testimoniato dalla foto, stiamo seguendo ogni lunedì le puntate che escono, guardandole tutti insieme in famiglia. L’episodio pilota è stato un “meh”, nella migliore tradizione (voglio dire, quale pilota è mai stato bello? Forse faccio una piccola eccezione per Deep Space 9, che in compenso si perdeva poi per qualche stagione). Quindi ho buone speranze per il futuro. Anche le puntate successive (al momento di scrivere ne abbiamo viste cinque, tre regolari + due del pilot) sono un po’ con alti e bassi (più bassi che alti), ma anche qui non posso fare a meno di fare un confronto con TNG (la mia serie preferita), la cui prima stagione si fa oggi fatica a riguardare.
LL&P

Cinema estivo: Star Trek e Ghostbusters

Visto che eravamo tornati dalla montagna, visto che eravamo in città senza lavorare e visto che avevamo un po’ di buoni da parte, abbiamo approfittato per una due giorni consecutiva di cinema pomeridiano, per vedere due reboot che avevo già puntato a fine luglio.
Il primo è stato Star Trek Beyond (senza bambini, solo io e Francesca). Che possiamo dire, ormai siamo al terzo capitolo del reboot e io ancora non riesco a vedere in questi nuovi attori i vecchi personaggi, pur apprezzandone gli sforzi. Il film nel complesso scorre piacevolmente, con delle belle nuove divise, un cattivo originale, una apprezzata ripresa di Enterprise. Molto bella la citazione di una celebre scena di Ritorno al Futuro, con Scotty che per un attimo non riesce a unire due grosse prese attaccate ai cavi.
Il secondo è stato Ghostbusters (tutti e quattro + 1 zio), reboot nuovo e innovativo (in cantiere da parecchio tempo). Qui invece la modalità di riprendere la storia era diversa, incentrata sull’argomento e non sui personaggi. Apprezzabile ogni singolo cameo, con la triste eccezione di Rick Moranis (che pare essersi ritirato dalle scene). Devo dire che avevo un po’ di timore di restare deluso da questo film, ma invece tutto sommato possiamo piazzarlo sullo stesso livello di Ghostbusters II (e quindi un gradino sotto il Ghostbusters originale, ma questo probabilmente era fuori discussione).

Star Trek Into Darkness

IMG_20130628_184717 Questa settimana sono finalmente riuscito ad andare a vedere il nuovo film di Star Trek, dopo aver trovato un cinema (pure vicino casa) che lo facesse non in 3d. Sono quindi andato insieme a Francesca, non convintissimo, ma d’altronde non potevo mancarlo.
Il film non mi ha colpito particolarmente. In sintesi, i punti che mi hanno lasciato perplesso:

  • il miscuglio tra storia nuova, storia copiata dal vecchio secondo film e storia parzialmente copiata e riadattata. Questo purtroppo rompeva un po’ la sospensione dell’incredulità (ma forse è il destino di ogni reboot?)
  • i personaggi ancora più caratterizzati rispetto al primo film (per esempio McCoy). Similmente al punto precedente: capisci che è il tipico McCoy, ma stona un po’ il fatto che non sia quello vero. Tra l’altro il fatto che sia anche Eomer non aiuta molto 😉
  • Il personaggio di Kirk spaccone, abbinato alla giovinezza, dà un’idea di arroganza
  • c’era proprio ancora bisogno di Leonard Nimoy? Tra l’altro in una parte veramente piccola e che non aggiunge niente alla storia

I lati positivi sono purtroppo meno:

  • pare che questo film possa dare inizio a una serie televisiva (si parla di missione quinquennale). Forse la serie potrebbe, alla lunga, essere meglio dei film
  • lo “spazio, ultima frontiera” nel finale riesce ancora a emozionarmi 🙂