2013!

2013 E insomma un altro anno è andato. Questo è tipicamente periodo di bilanci per i dodici mesi passati e di propositi e obiettivi per quelli futuri.
Per quanto riguarda i primi, posso dire che sono stati sicuramente positivi. Un anno fa ho deciso di dare una sterzata al mio modo di vivere, spinto da una presa di coscienza di un eccessiva pigrizia accumulata negli anni, unita a uno stile di vita non proprio sano. Non so a ripetere quanto già detto in un apposito post di aprile, aggiungo solo che dopo l’estate ho aggiunto l’iscrizione in palestra, per supplire al grasso perduto con un po’ di magro (e finora sembra funzionare). Il proposito per il nuovo anno è quello di mantenere impegno e costanza, sicuro che altri risultati arriveranno.
Per quanto riguarda il discorso lavoro, direi che è stato un anno tranquillo e certamente proficuo. Quello che mi ero proposto a fine 2011, cioè di ingranare con l’ultima versione del mio framework preferito, è andato in porto. Ho già speso dicembre a organizzare il futuro e posso dire di essere ansioso di realizzare i progetti in cantiere.
Invece purtroppo devo dire un grande rimpianto sul lato famigliare: la piccola Kitty, il mio primo vero animale domestico, purtroppo ha vissuto solo per sei mesi. Un grande rammarico per averla vista appena crescere, ma sono comunque sicuro che sia stata, anche se per poco, felice di stare con noi (come noi lo siamo stati con lei). Ma la vita è fatta di arrivi e partenze, e a brevissimo, questione di giorni, una nuova nipotina (la mia prima nipote!) ci allieterà. Quale modo migliore per iniziare? 🙂
Postilla: purtroppo anche questa negativa, il 2012, con 13 libri e meno di 6000 pagine, è stato il mio peggior anno da lettore dell’ultimo quinquennio.

e il Natale?

Xmas ball Lo ammetto, ho un po’ trascurato l’argomento festivo quest’anno. Ma ho fatto tutto secondo tradizione, lo giuro: albero e presepe l’8 dicembre, recite, cene/pranzi/merende abbondanti con il parentame, regali ai pupi, ecc. ecc. Ho pure messo il tema nevicante, che mi porto dietro dai tempi del blog su Giovani. E una settimana prima di Natale ho portato i bimbi alla cena del PUG, esperimento mai tentato prima (quello di portare i bimbi a cena da solo). Insomma non mi sono fatto mancare niente.
In attesa di chiudere l’anno in bellezza, auguro buone feste a tutti i miei fedeli lettori 🙂

Slideshare fa schifo

Mi permetto un piccolo rant sul servizio che, almeno finora, rappresenta lo standard de facto per condividere presentazioni.
Situazione: ho una breve presentazione, di un talk introduttivo a un interessante tecnologia creata recentemente per gestire le dipendenze in PHP, di nome Composer. Ho tenuto questo talk nello scorso incontro del PHP User Group di Roma.
Come per le mie altre presentazioni, decido di condividere le mie slide, sul famigerato e già citato Slideshare. Già da un po’ di tempo, costruisco le mie presentazioni direttamente online, sull’ottimo Google Drive (già noto come Google Docs): è un ottimo strumento, mi permette di condividere e collaborare, ha tutto quello che mi serve, tanto non devo fare chissà cosa (anzi, mi attengo al minimalismo, come insegna lo Zen).
Il primo problema è che Slideshare non consente di caricare direttamente da GDrive. Tempo fa si erano inventati un accrocchio orrendo per importare dall’allora GDocs, fatto così male che, dopo l’autorizzazione, presentava una maschera con TUTTI i documenti già selezionati e nessuno strumento per spuntare.
Il secondo problema è che, dei formati supportati, alla fine l’unico che mantiene in maniera decente la formattazione è il PDF. Peccato che sia l’unico in cui non si possono usare le note. Le note per me sono fondamentali, servono prima di tutto a me per ricordare cosa dovrò dire durante il talk, ma soprattutto servono a chi lege la presentazione online di capire di cosa sto parlando (vedi sopra l’accenno al minimalismo).
Alla fine mi sono dovuto arrangiare: PDF e note scritte, orrendamente, nella descrizione 🙁
Ma ci sarà qualcosa di meglio per questa benedetta condivisione di slide?