Cattivissimo me 2

IMG_20131110_203438 Ieri abbiamo portato i bimbi a vedere il film/cartone in oggetto, al The Space.
Godibile, anche se forse con personaggi non particolarmente originali. C’è da dire che i Minion da soli tengono in piedi tutta la storia.
La foto non è molto attinente: è stata scattata in loco, ma non ho trovato la locandina giusta e ho dovuto ripiegare 🙂

Star Trek Into Darkness

IMG_20130628_184717 Questa settimana sono finalmente riuscito ad andare a vedere il nuovo film di Star Trek, dopo aver trovato un cinema (pure vicino casa) che lo facesse non in 3d. Sono quindi andato insieme a Francesca, non convintissimo, ma d’altronde non potevo mancarlo.
Il film non mi ha colpito particolarmente. In sintesi, i punti che mi hanno lasciato perplesso:

  • il miscuglio tra storia nuova, storia copiata dal vecchio secondo film e storia parzialmente copiata e riadattata. Questo purtroppo rompeva un po’ la sospensione dell’incredulità (ma forse è il destino di ogni reboot?)
  • i personaggi ancora più caratterizzati rispetto al primo film (per esempio McCoy). Similmente al punto precedente: capisci che è il tipico McCoy, ma stona un po’ il fatto che non sia quello vero. Tra l’altro il fatto che sia anche Eomer non aiuta molto 😉
  • Il personaggio di Kirk spaccone, abbinato alla giovinezza, dà un’idea di arroganza
  • c’era proprio ancora bisogno di Leonard Nimoy? Tra l’altro in una parte veramente piccola e che non aggiunge niente alla storia

I lati positivi sono purtroppo meno:

  • pare che questo film possa dare inizio a una serie televisiva (si parla di missione quinquennale). Forse la serie potrebbe, alla lunga, essere meglio dei film
  • lo “spazio, ultima frontiera” nel finale riesce ancora a emozionarmi 🙂

Ralph spaccatutto

wreck-it ralph Un paio di giorni fa abbiamo approfittato di uno degli ultimi giorni di vacanza per portare i bimbi al cinema, come l’anno scorso. Il film/cartone scelto, come da oggetto, è probabilmente il più nerd che si possa vedere (finora) con i bambini, vista l’ambientazione videogamesca. I riferimenti a giochi classici, a partire dal protagonista (seppure inventato), sono così tanti che a me molti sono sfuggiti (non essendo un gamer accanito), ma ne ho apprezzati ugualmente molti. Mi ha stupito apprendere la pronuncia di Zangief (sempre detto e sentito, ai tempi, “Zàngif”, invece pare si dica “Sanghìf”).
Effetto collaterale: ora i bimbi hanno chiesto di giocare a Pac-man, Q*bert e Street Fighter. Meno male che c’è il MAME!