phpDay 2011

me in slides of JR Anche quest’anno il phpDay si conferma come grande evento. Complice anche la grande quantità e qualità dei talk, c’è un bel successo di partecipazione. In questo momento siamo giusto a metà, con un giorno già fatto e uno da fare, con in mezzo oggi ancora in svolgimento. La cena di ieri è stata affollatissima e condita da giochi improvvisati. Io sono un po’ in debito di sonno, dopo un viaggio notturno e una giornata già all’attivo come organizzatore, e domani sarò pure in doppia veste (anche speaker). Per di più oggi cade il nono anniversario di matrimonio con Francesca e non ho altro che telefonate e videotelefonate per supplire alla mia assenza. Meno male che ho una moglie paziente 🙂

symfony live

Scrivo in ritardo un breve resoconto della conferenza parigina, terminata (per me) venerdì scorso.
Rispetto all’anno scorso, questa volta c’era una sensazione un po’ di improvvisazione. Probabilmente un sintomo del periodo di transizione che sta attraversando symfony, anche se qualcosa poteva certamente essere migliorato lo stesso (in particolare Fabien, il super-capoccione di tutto il progetto, che ha fatto una figura barbina al keynote principale).
In positivo invece, c’è stata una partecipazione molto più numerosa, sempre rispetto al 2010, del gruppo dei nostri connazionali. Come avevo già scritto a suo tempo, alla fine la condivisione dell’evento con gli altri colleghi è altrettanto importante, se non di più, dell’evento stesso.

Paris

Sono atterrato un’oretta e mezza fa a Orly con l’amico/collega Antonio. La partenza è stata un po’ movimentata, visto che il volo era da Fiumicino e noi eravamo convinti che fosse da Ciampino… io mi sono salvato grazie a mio fratello, che mi ha raccattato in extremis e trasbordato, Antonio ha dovuto prendere un taxi.
Ora siamo in attesa di ricongiungerci con gli altri compaesani che compongono la nostra numerosa spedizione oltralpe.
Domattina ci aspetta il symfony live!