Torino

Oggi sono a Torino, per partecipare all’evento PHP.TO.START organizzato da Indigeni Digitali. Ho tenuto una presentazione dal titolo “Sviluppo rapido di applicazioni con PHP”, che riporto qui di seguito.

Devo dire che questa è stata la prima volta in cui ho provato a scrivere una presentazione senza testo, seguendo gli ottimi consigli trovati sul sito di Garr Reynolds e pare che sia andata bene (ho anche ricevuto i complimenti di Enrico Zimuel, non certo l’ultimo arrivato).
Vorrei ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno contribuito a questo evento, in particolare Fabio Lalli, Indigeni Digitali e Marco Sbardella di skuola.net (scusa Marco ma non posso linkare, in fondo lavoravo per la concorrenza :)).

phpDay 2011

me in slides of JR Anche quest’anno il phpDay si conferma come grande evento. Complice anche la grande quantità e qualità dei talk, c’è un bel successo di partecipazione. In questo momento siamo giusto a metà, con un giorno già fatto e uno da fare, con in mezzo oggi ancora in svolgimento. La cena di ieri è stata affollatissima e condita da giochi improvvisati. Io sono un po’ in debito di sonno, dopo un viaggio notturno e una giornata già all’attivo come organizzatore, e domani sarò pure in doppia veste (anche speaker). Per di più oggi cade il nono anniversario di matrimonio con Francesca e non ho altro che telefonate e videotelefonate per supplire alla mia assenza. Meno male che ho una moglie paziente 🙂

symfony live

Scrivo in ritardo un breve resoconto della conferenza parigina, terminata (per me) venerdì scorso.
Rispetto all’anno scorso, questa volta c’era una sensazione un po’ di improvvisazione. Probabilmente un sintomo del periodo di transizione che sta attraversando symfony, anche se qualcosa poteva certamente essere migliorato lo stesso (in particolare Fabien, il super-capoccione di tutto il progetto, che ha fatto una figura barbina al keynote principale).
In positivo invece, c’è stata una partecipazione molto più numerosa, sempre rispetto al 2010, del gruppo dei nostri connazionali. Come avevo già scritto a suo tempo, alla fine la condivisione dell’evento con gli altri colleghi è altrettanto importante, se non di più, dell’evento stesso.