Quest’anno siamo stati indecisi per un po’ di tempo se andare al mare o in montagna. Inizialmente eravamo propensi per il mare e abbiamo per un po’ vagheggiato di andare sull’Argentario. Poi abbiamo aspettato un po’ troppo e il villaggio che avevamo puntato non ci convinceva molto, per cui alla fine abbiamo deciso di fare una vacanza “cittadina”, sulla stregua di quella del 2015, ma più ristretta territorialmente. La scelta della località di base è ricaduta su Chianciano, località che avevo sentito nominare alcuni anni fa, quando la convention nazionale di Star Trek la scelse come alternativa all’ormai classica Bellaria.
Ho trovato un hotel su booking che mi sembrava adatto e ho preferito telefonare e prenotare direttamente. Il proprietario mi ha proposto gli stessi prezzi trovati online, abbiamo quindi prenotato una settimana (dal 22 al 29 agosto). Per allungare un pochino la vacanza, siamo partiti il giorno prima e abbiamo fatto tappa a Orvieto, dove avevo prenotato (stavolta direttamente) un altro albergo in zona scalo. Abbiamo quindi approfittato per visitare questa cittadina (in cui ero stato l’ultima volta nel 2002) e la vicina Ficulle, in cui abbiamo trovato una collega di Francesca. Giunti poi a Chianciano, abbiamo visitato nei giorni a seguire: il monte Amiata (ottimo parco avventura), Siena, Montepulciano, Pienza, il lago Trasimeno, San Quirico e Bagno Vignoni, Sinalunga. Abbiamo anche girato un po’ Chianciano, soprattutto la sera a piedi, e usufruito di uno dei suoi impianti termali.
Devo dire che la città dà l’impressione di abbandono, con molti negozi e moltissime strutture ricettive chiuse, pare da un mix letale di calo di popolarità delle terme e del periodo pandemico. La Val d’Orcia in generale invece è sicuramente un bel posto da visitare anche con più calma, per chi può (io mi sarei spinto anche a visitare San Gimignano, ma avrei dovuto pianificarla insieme a Siena oppure avere più voglia di stare in auto a guidare). Apprezzatissima la vicinanza con casa, che ha permesso un rientro veloce e tranquillo.
Le mie (brevi) recensioni: Albergo Martini a Chianciano Terme, Hotel Umbria a Orvieto Scalo, ristorante I Sette Consoli a Orvieto, Parco avventura Amiata, ristorante il Rabarbaro, ristorante cinese giapponese Hasu.