Alba Adriatica 2018

Dopo tanti anni di montagna (e città), grande ritorno al mare per queste mie vacanze estive! L’ultima vacanza marittima era stata nell’ormai lontano 2013 sul Gargano. Visto che però si faticava a trovare un accordo in famiglia per la destinazione, a fine maggio ho deciso di tagliare la testa al toro e di scegliere arbitrariamente, andando un po’ sul sicuro, una meta già esplorata nel 2010: Alba Adriatica. La scelta precisa dell’hotel è stata affidata a Booking, coi seguenti vincoli: pensione completa, con piscina, fronte mare. Alla fine è uscito fuori il King, a due passi dal precedente Petite Fleur (che non era così male ma che purtroppo mancava del secondo dei tre requisiti appena elencati).
Sapevamo già che l’Abruzzo è un po’ una vacanza di mare di compromesso, non brillando per la qualità del mare ma essendo vicino a Roma (vicinanza confermata da un tranquillo viaggio largamente inferiore alle 3 ore di durata, con sosta). L’hotel si è rivelato accogliente, un po’ stretto di spazi, con cucina e piscine discrete. Molto apprezzato il servizio di bici gratuite. Mare purtroppo molto deludente: oltre all’acqua non limpida, inattesa presenza di sassi in battigia (nel 2010 non c’erano) e anche qui sovraffollamento. È finita che siamo andati quasi sempre in piscina la mattina, in giro al pomeriggio con punta di piscina tarda (verso le 19) prima di cena.
La permanenza è stata di 8 giorni a cavallo tra fine luglio e inizio agosto. Per l’anno prossima tocca trovare una meta con acqua migliore (Sicilia?) oppure si torna in montagna.

Vipiteno 2017

Quest’anno abbiamo deciso le vacanze all’ultimo momento, ho prenotato solo il primo di agosto e la scelta è ricaduta sull’Alto Adige (o Süd Tyrol per gli amici germanofoni). Di solito le nostre vacanze montane erano in Trentino (con l’eccezione dell’anno passato, in cui siamo stati ad Asiago), anche se in passato eravamo stati a Nova Levante, che è in Alto Adige (ma al confine col Trentino, per cui stavamo un po’ di qua e un po’ di là). Per questa volta quindi abbiamo deciso per Sterzing-Vipiteno, che è vicino al confine e anche all’autostrada.
Siccome il viaggio era lunghetto, per l’andata abbiamo deciso di spezzare e prendere una notte sulle colline di Sasso Marconi, sfruttando anche un residuo di buono di AirBnb.
Di seguito dunque un resoconto del viaggio.

  • venerdì 18 agosto: partenza nel pomeriggio, con calma. Un ingorgo sulla bretella ci ha costretti a mezz’ora di fermo totale, ma per il resto il viaggio è stato tranquillo. Siamo arrivati a Sasso intorno alle 20.00. La casa era molto bella e tranquilla, ideale per famiglie 2+2 come la nostra.
  • sabato 19 agosto: ripartenza per la seconda parte del viaggio, arrivo nel primo pomeriggio con le solite code sull’autoBrennero. Questo è stato l’unico giorno di pioggia di tutta la vacanza (eravamo comunque attrezzati). Dopo aver scaricato i bagagli nell’albero (l’hotel Mondschein – Mezza Luna), abbiamo fatto un piccolo giro del paese per orientarci.
  • domenica 20 agosto: la mattina abbiamo preso la cabinovia di Montecavallo (l’unica disponibile in paese), con successivo tratto in seggiovia. In discesa abbiamo fatto a piedi il secondo tratto e di nuovo in cabinovia fino a valle, perché l’omino della cassa ci aveva detto che c’era un dislivello non indifferente. A posteriori ci è sembrato un consiglio un po’ troppo cauto, probabilmente avremmo potuto scendere tutto a piedi. Nel pomeriggio volevamo fare qualcosa di meno impegnativo e siamo andati alle cascate di Stanghe. Bellissime, ma purtroppo per noi non esattamente riposanti, perché c’è un lungo percorso che si snoda lungo il corso d’acqua, prima in discesa e al ritorno in salita. Assolutamente consigliato comunque, costa anche poco (a noi non hanno fatto pagare niente perché la cassa stava chiudendo)
  • lunedì 21 agosto: di mattina io e Gabriele abbiamo esplorato il parco avventura, già adocchiato in precedenza, anche questo in paese. Io ho fatto tutti i percorsi tranne il nero (che avevo provato a iniziare, ma ho desistito), Gabriele ha fatto tutti i percorsi che poteva fare. Devo dire molto bello, sicuramente il migliore visto finora (seguito in classifica da Asiago e poi da Pozza di Fassa). Francesca e Leo hanno declinato. Nel pomeriggio abbiamo fatto un’escursione a Bressanone.
  • martedì 22 agosto: gita fuori Italia, destinazione Innsbruck. Un avventuroso contrattempo (gomma scoppiata in autostrada) ci ha costretti a un bel giretto alla ricerca di assistenza. Alla fine abbiamo trovato un gommista proprio a Innsbruck, onesto e veloce. Sistemata l’auto, abbiamo pranzato e poi fatto un bel giro della città.
  • mercoledì 23 agosto: la mattina io e Gabri abbiamo provato la piscina coperta locale, abbastanza carina. Purtroppo niente a che vedere con quella di Canazei in val di Fassa, ma ci siamo accontentati. Nel pomeriggio abbiamo ancora sconfinato nella vicina val Pusteria, visitando Rio e salendo in cabinovia anche a Maranza.
  • giovedì 24 agosto: abbiamo visitato, a non molta distanza da Vipiteno, il museo delle miniere di Ridanna. Abbiamo optato per la visita guidata breve, che dura un’ora e mezza e che è comunque molto interessante e sicuramente adatta alle famiglie. Per i più avventurosi (e grandicelli) c’è una visita completa da 10 ore, con tratti a piedi e dislivelli importanti. Nel pomeriggio ci siamo riposati.
  • venerdì 25 agosto: per l’ultimo giorno abbiamo sconfinato di nuovo in val Pusteria, perché Francesca voleva rivedere Monguelfo, dove era stata da bambina. Sulla strada del ritorno ci siamo fermati anche a Brunico.
  • sabato 26 agosto: rientro a Roma, stavolta tutto in una tirata. Ovviamente qualche sosta in autostrada, che purtroppo è stata alquanto trafficata nel solito primo tratto. Il viaggio è stato alquanto faticoso, anche se tornare a casa dà sempre una qualche soddisfazione. Purtroppo ad aspettarci abbiamo trovato il caldo che avevamo lasciato

E anche queste vacanze estive sono andate. Il proposito per il 2018 è MARE!